Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

venerdì 23 marzo 2012

Printemps=bonnes nouvelles? Pas toujours

Giornate no. Giornate stanche. Mal di testa e curricula a tempo perso. Lavoro, sgobbo, sto zitta e accetto tutte le scartoffie che altri sfaticati dovrebbero fare ma lasciano sulla mia scrivania. Sto zitta anche di fronte a certe bambinate che neanche dovrebbero esistere. Lavoro lavoro lavoro, un mal di testa atroce, e delusioni. Fuck.
Via, fuori da questa stanza troppo stretta, esco a prendere aria e a cambiarmi le idee, fin troppo nere.

mercoledì 7 marzo 2012

Le silence a le poids des larmes

Oggi R. è andato via. Ed è una partenza triste, di quella tristezza che senti e percepisci e ti rende ancor più triste. Così oggi sono un po' triste, un po' giù, e mi dico che avrei dovuto dirgli tante cose. Che non deve scoraggiarsi. Che è stato un pilastro per me. Che forse non siamo proprio amici ma lo saremmo potuti diventare. E ringraziarlo. E salutarlo con un sorriso, invece di piangere come una sciocca. Però era un saluto triste, e mi sono intristita. Mi ha fatto pensare alla mia, di partenza, quando ero a Nizza. Il giro dei saluti e le promesse, le lacrime, le parole gentili, gli scambi d'indirizzo e i "ci vediamo presto". Che te ne vai col cuore di piombo e un nodo in gola, e ti chiedi se stai chiudendo un capitolo della tua vita, o se potrai riaprirlo in futuro.
Le silence a le poids des larmes, dice Louis Aragon.
I Guns N'Roses rispondono don't you cry tonight, you'll feel better tomorrow.
Mannaggia alla tua gentilezza e alla mia ipersensibilità.
In ogni caso buon viaggio, caro collega ex-stagista che anche solo per questa definizione tornerà a vendicarsi!

lunedì 5 marzo 2012

En technicolor ou sépia?

Mini aggiornamento, l'ennesimo della giornata, perché poi non so quando scriverò di nuovo e stasera sono in vena di filtri fotografici, come i tre che pubblico qui. Pixlr-o-matic e le sue numerose possibilità... Cora e la sua passione-ossessione per l'acqua


Photos d'eau

Alcune foto risalgono alla settimana scorsa, l'ultima invece è di ieri pomeriggio, a spasso sulla rive droite con le ragazze di Villa Clotilde, da una sponda all'altra del lago sulle mouettes, e poi giù fino al giardino botanico. Con un ritorno in autobus silenzioso e soddisfatto.
Uno stagno ancora ghiacciato nel parco La Grange
Jet d'Eau e ghiaccio
Gabbiani e ghiaccio, o le diverse sfumature dal bianco al grigio
Questa invece è di ieri, a una settimana di distanza
(ciò che vedete accanto agli alberi è ghiaccio, ormai infangato ma resistente al sole)
Peccato non averlo fatto di mattina, col sole e riuscendo magari a finire il lavoro nel pomeriggio, così da essere poi libera...

Les week ends en ville

I giorni si susseguono a velocità infernale, arrivo a fine settimana, un sospiro di felicità, e già ricomincio a lavorare. Riesco a salvarmi il giovedì sera, con UNdrink e un locale diverso ogni settimana; poi il sabato e la domenica, che dedico alle uscite piacevoli anche se mi chiedono di dar lezioni in quei giorni.
Sabato scorso (perché ormai ho una settimana di ritardo ad ogni post, sigh) sono uscita di mattina per andare al mercato delle pulci di Plainpalais, finalmente riaperto ed affollato, poi girare a zonzo per la città, fino al parco La Grange, luogo pieno di ricordi della mia infanzia. Dopo un paio di ore per i suoi prati, una lunga passeggiata al lago, di cui vi metterò qualche foto (ghiaccio e sole, nonostante fossero passate alcune settimane dal freddo glaciale), un giro nella parte antica, ritorno alla pensione alle 16 per uscire mezz'ora dopo a prendere un caffé con degli amici, cena, e ri-fuori, questa volta con altri amici.
Domenica ripercorro una tappa della mia infanzia, il Bois de la Batie, in compagnia di A. (che non è la mia madrina). Bellissimo pomeriggio, con tanto di sole e animali misconosciuti. Peccato abbiano cementificato la piscina in cui andavo da piccola, e sia scomparsa la casetta sull'albero...
Le foto non sono mie, pur avendo la mia macchinetta ero convinta del contrario, e comunque avevo altro in mente (del tipo dubbi esistenziali di chi pur avendo frequentato
corsi di comunicazione non verbale non ci capisce niente lo stesso quando è coinvolta in prima persona. Utilissimo, direi).

Un bel posto, nato come rifugio per gli animali feriti, e diventato ora un parco animali con recinti, voliere, un laghetto, e un parco giochi per i bambini.



Da lì abbiamo percorriamoo i quartieri di Jonction, Plainpalais, il centro, la città vecchia, il Parco dei Bastioni, il muro dei Riformatori...








E per concludere la giornata, un incontro casuale con il mio amico d'infanzia J.

Non si potrebbero prolungare, questi week ends? ;)
il suddetto Muro dei Riformatori