Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

giovedì 21 maggio 2015

Talk to me

In my head, I talk to you all the time



Ci sono persone che sono come pilastri, senza di loro sei perso, e anche se le vedi di rado le porti sempre nel cuore.

Persone con le quali le telefonate o i messaggi sono aleatori, eppure il legame rimane intenso.



Ho la fortuna di conoscere preziose persone, fisicamente lontane eppur così presenti nei pensieri.
Capita di non vedersi per mesi, anni, e ritrovarsi come fosse ieri.

V. me l'ha confermato a voce qualche mese fa, bellissimo riabbracciarsi e chiacchierare senza che sia cambiato nulla, con la stessa intesa e le risate a crepapelle.
M. mi scrive lunghe e-mail, che leggo col sorriso immaginando le variazioni di tono nella sua voce, come se mi fosse accanto. Mi vengono in mente tante cose da raccontarle, e lascio sempre passare troppo tempo prima di contattarla.
Poi c'è J, che nonostante dai 1200 ora sia a soli 60 chilometri, appare e scompare nella mia vita con l'abilità di uno stregatto.
Gli incontri rimangono rari, ma ogni volta è un ritrovarsi che mi colma di gioia. Qualche ora rubata al tempo, poi ognuno riprende la sua strada, e non si sa quando ci rivedremo.
Nella mia mente, continuo a parlargli anche quando sono sul treno, o nel quartiere dove abitavamo, o ancora nel parco che ci ha visti crescere.
Ieri è bastato un sms, "sono a Ginevra" (sono a casa), e dieci minuti dopo era davanti a me. Che io abbia ora i capelli cortissimi o sia di spalle con vestiti inusuali non cambia la sua capacità a trovarmi in mezzo alle persone sulla piazza.
Ginevra vestita di grigio, e noi seduti per strada a dar da mangiare ai passeri.
Si dice che è difficile essere felici e accorgersi di esserlo, "conosciamo solo la nostralgia della felicità, o la sua perenne attesa" (M. Mazzantini). Eppur hanno il sapore della felicità mentre li gusto, questi momenti condivisi.

Ci sono persone alle quali mi basta pensare per ritrovare il sorriso. Se leggete questo post, vi riconoscerete senz'altro. Même toi que j'attends toujours pour un café ici.

As long as we talk to each othere, everything will be fine


2 commenti:

  1. Chissà se ci sono anch'io?
    Cmq sono geloso, e J. sarà anche il tuo idolo ma non ha capito niente.
    Un abbraccio a distanza di 1200km come dici te, e torna presto che due volte l'anno non basta mica!
    L.

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  2. Certo che ci sei anche tu!
    Forse non avrei dovuto indicare solo alcune persone a discapito di tutte quelle che si sentono così escluse (e NON lo sono)
    Però non mi è chiaro cosa J. dovrebbe capire... né la tua gelosia ^^;;;
    Un caro abbraccio anche a te, e appena posso tornare ti faccio sapere =)

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