Con me non ci sono mezze misure. Né nella vita né nelle relazioni.
Passo da momenti di monotonia e calma piatta a mesi che turbinano di novità, per poi ricominciare il ciclo.
Quanto alle relazioni, cerco quelle autentiche, intense, non m'interessano le conoscenze che si manifestano occasionalmente (o per interesse), i rapporti tiepidi e superficiali.
So stare da sola, ho imparato da anni. Ho la famiglia, pochi amici stretti, se scelgo di stare con qualcuno è per costruire insieme un futuro.
Ultimamente ho sotto gli occhi l'ennesima conferma che invece per molti è il contrario. La paura di stare da soli, l'accontentarsi. Degli altri, delle situazioni che non vanno, del lavoro che non si sopporta più.
Poi mi si dice "sì ma tu sei forte, sei coraggiosa". Certo. Facile metterla così e credere che sia facile.
Oggi sono arrabbiata. E delusa. Con gli occhi gonfi di lacrime e un dolore al petto.
Per vari motivi, che non voglio esporre.
Problemi di salute, problemi professionali, problemi relazionali.
Che mi serva da lezione.
Da doppia lezione, perché chi ha risposto presente erano la famiglia e l'amicizia.
I rapporti incerti non fanno per me. Mi si spezzerà il cuore, ma se non c'è altra soluzione allora sarò "coraggiosa", come dicono alcuni. No, sarò semplicemente realista.
Spero davvero non arrivare a questo.