Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

mercoledì 13 febbraio 2013

Sentiers

Un mese può passare in fretta, o con terribile lentezza. Dipende da come si sceglie di viverlo, da quanto si apprezza la vita, dall'intensità delle emozioni e dal ritmo del quotidiano.

In questo mese mi sono chiesta se il sentiero che avevo scelto di percorrere fosse quello giusto, quello per me. Ho messo in dubbio alcune opzioni. Ne ho riconsiderate altre. Ho lanciato un amo, e la mia amata Ginevra ha abboccato. Vediamo che pesce pesco la settimana prossima.
Perché ho tutte le ragioni di lottare per lei, e non per altri. E' qui che mi sento IO, come in nessun altro posto.
La Costa Azzurra continua a chiamarmi come una sirena dall'amaliante canto, e forse la riabbraccerò nel futuro, ma non ora.
Così riprendo il mio sentiero con incognite, opportunità, ma senza dubbi e senza rimpianti.

E sorrido di fronte agli scherzi del destino, perché oggi ho rivisto qualcuno d'importante. Un paio di occhi azzurri che non rivedevo da tanto, di una limpidezza che ti disarma. Destino birbante, perché ora e non tre anni fa? Sembra un mordi-e-fuggi senza fine, di cui mi limito al presente, e va bene così.

Giorni pieni d'affetto e di calore umano, di quelli che vorresti poterne fare il pieno con sorrisi a non finire.
Giorni pieni d'amore e di generosità.
Pauvres sont les egoïstes.

Su questo, torno a Pascal Sangla e al suo pianoforte (Sentiers è deliziosa, Il Pleut rimane la mia preferita). Buona serata!

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