Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

martedì 27 agosto 2013

-4 jours: la chasse au TARDIS a commencé!

Ultimi giorni di preparativi, organizzazione pre-viaggio in piena attività: contattare banca/assicurazione/proprietaria, lasciare le piante ad un'amica, cambiare i contanti, fare fotocopie dei documenti, stampare gli orari delle lezioni...

Già, perché oltre ad andare in giro per Edimburgo e la Scozia, questo soggiorno è prima di tutto linguistico: frequenterò un Executive mini-group course, età media 45 anni, livello richiesto abbastanza alto, e sto iniziando a pensare che ho fatto il passo più grande della gamba.

Mi diranno probabilmente che sono troppo giovane, ho un livello inadeguato, non ho abbastanza esperienza professionale... ormai è l'ansia a prevalere, ma siccome è la mia società a mandarmi, è sempre lei a pagare questo oneroso corso, e si aspettano un feedback completo, non mi rimane che tentare la fortuna e incrociare le dita.

Ma perché mi hanno forzata a prendere un Executive?? Non potevo scegliere un Business, più alla mia portata, io che non seguo lezioni d'inglese da 4-5 anni, ho dimenticato come si fa un report, ho un terribile accento francese (anche in italiano) e quando il panico prende il sopravvento balbetto frasi inarticolate? Perché???
Vabbè, se mi tocca fare una figuraccia e tornare con un corso intensivo, a parte l'orgoglio ferito ne usciremo tutti vivi, credo.

A quattro giorni dalla partenza e sei dall'inizio dei corsi, non mi rimane che placare l'ansia e aggiungere camicie nella valigia, almeno non avrò l'aria della ventiseienne che sono.
Nelle distrazioni pre-partenza vi era, lo scorso weekend, il festival degli artisti di strada a Vevey, una festa d'arrivederci per Profumoso ed altri, una dose extra di Doctor Who.

Domani una merenda d'azienda, giovedì l'ultima visita dal fisioterapista, venerdì e una parte di sabato l'atteso festival celtico, anche se temo che dovrò pazientare col braccio invece di lanciarmi nei corsi di balli ç.ç
Un paio di uscite con gli amici, un salto in biblioteca a restituire la dozzina di libri presi in prestito, una playlist da caricare sul lettore come soundtrack per fissare i ricordi e le emozioni.

E la caccia alle cabine telefoniche della polizia, per ora virtuale, a breve reale.
Ho già individuato una delle mie prime prede:


E visto che Edimburgo conta una settantina di cabine (non tutte blu, e non tutte intatte), mio fratello mi ha incaricata di cacciarle anche per lui. Fratellino, sarà fatto! Ti riporterò tante foto di quella pazza di tua sorella che esce dal suo TARDIS, e i nostri genitori ovviamente ci guarderanno con quell'aria da "i nostri figli non sono normali, assolutamente no!"

Per chi fosse interessato, esiste anche una mappa di tutte le cabine telefoniche della polizia repertoriate in città. Da verificare se la lista è aggiornata o meno...

2 commenti:

  1. Se fai una gitarella a Glasgow - ne vale la pena, non perdere la zona Universitaria nel West End, edifici alla Harry Potter, la Cattedrale, la Necropolis ... E una cabina blu scendendo sulla via dei negozi, Buchanan Street! :-)

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  2. Grazie per i consigli! :D
    Andrò sicuramente a Glasgow, e spero di poter sfruttare al massimo i weekend per gite varie ^____^

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