Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

lunedì 7 gennaio 2013

J'ai mal partout!!

Uno di questi giorni vi racconterò "l'odissea internet" degli ultimi due mesi.
Ma per il momento l'unica cosa che mi viene in mente è quanto mi dolga tutto il corpo!
Come mi sono fatta male?
Beh, vivo in un Paese dove gli sport invernali sono un cult. La settimana scorsa mi sono lanciata sulla pista ghiacciata per un'ora di pattinaggio (e solo 3 scivoloni, il che è fonte d'orgoglio se calcolate che i pattini li ho messi solo due volte, da piccola, e con un amico che mi trascinava).
Ieri invece c'era una giornata di prova per lo sci di fondo. Avevo dunque deciso che, da sola o in compagnia, avrei tentato la dea bendata dell'equilibrio.
Beh, pare proprio che si sia vendicata su di me!
Neve, magnifica neve bianca a quaranta minuti di treno da Vevey. E una passeggiata fino alla pista, sotto piacevoli raggi di sole. Le prime sensazioni con gli sci ai piedi sono d'intralcio, poi di curiosi passi. Distolgo lo sguardo dai miei piedi e ammiro il paesaggio, il cielo terso, le persone che sembrano fondersi nel contesto con meravigliosa naturalezza.
Magnifico, fino a quando l'istruttore decide che bisogna scendere, e quindi imparare a frenare. L'inizio dei miei guai: con la solita abitudine del peso sulla gamba destra, non equilibrio "l'apertura a zampe di papera", e cado una prima volta. Scivolo, e cado ancora. E ancora. E ancora...
Caduta sul fondoschiena, sulle ginocchia, scivolone a spaccata (micidiale per il muscolo dell'interno coscia), sulla schiena, sbattimento di testa, e a quel punto inizio a vedere le stelle benché ci sia un sole da spaccare le pietre.
E a chiedermi se la settimana bianca sia proprio una buona idea, a febbraio... uhm, per il momento non ne sono tanto convinta.
Soprattutto dopo la nottaccia a cercare una posizione che non facesse male, e il risveglio doloroso. Per non parlare degli spostamenti in giornata.
Insomma, la descrizione che mi fa I. della sua settimana bianca (cioccolata calda, slitta, abbronzatura sulla neve) non mi disgusta proprio. Magari ritento l'esperienza sci(volone) un'altra volta, ma per adesso NON PARLATEMI DI SCI!!!

1 commento:

  1. ahahahahahaha!!!! Che carina!!!! Probabilmente, però, la dea bendata ti vede troppo sui pattini e poco sugli sci ... comunque puoi sempre farla ricredere!!!! :*
    Marychan

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