Scoprii Baricco all'inizio del liceo. Un colpo di fulmine: Oceano Mare.
Poi l'innamoramento: Castelli di Rabbia. E Seta, l'Iliade, City, Novecento...
Baricco le cose non te le dice, te le sussurra o te le tira come schiaffi. Passa dalla delicatezza del non detto appena accennato, alle schegge di verità che ti feriscono a sangue.
Oggi ho ritrovato per caso una delle sue frasi che meglio mi rappresenta:
Scrivere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male.
Per una grafomane amante degli inchiostri di china e della carta, dell'odore del carboncino e dei colori, non c'è modo più profondo per comunicare con gli altri, e con se stessi.
E allora scrivo, pagine e pagine d'inchiostro. E ogni tanto un post, perché la scrittura è anche condivisione...
scrivere significa mettere insieme il mondo dopo che lo hai fatto a pezzi
Anche a me piace molto Baricco, è un sacco che non mi rileggo Oceano Mare, mi hai fatto venire voglia!
RispondiEliminaAh, Oceano Mare è una vera perla, io che sono supercritica nei confronti degli adattamenti ho adorato quello per il teatro e l'ho persino visto in francese.
EliminaBuona lettura! :)