Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

martedì 19 marzo 2013

Baricco, mon amour

Alessandro Baricco per me è come un faro nei momenti bui. Riesce sempre a concretizzare pensieri e riflessioni astratte in parole, semplici parole che ti graffiano l'anima.
Scoprii Baricco all'inizio del liceo. Un colpo di fulmine: Oceano Mare.
Poi l'innamoramento: Castelli di Rabbia. E Seta, l'Iliade, City, Novecento...

Baricco le cose non te le dice, te le sussurra o te le tira come schiaffi. Passa dalla delicatezza del non detto appena accennato, alle schegge di verità che ti feriscono a sangue.

Oggi ho ritrovato per caso una delle sue frasi che meglio mi rappresenta:
Scrivere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male.

Per una grafomane amante degli inchiostri di china e della carta, dell'odore del carboncino e dei colori, non c'è modo più profondo per comunicare con gli altri, e con se stessi.
E allora scrivo, pagine e pagine d'inchiostro. E ogni tanto un post, perché la scrittura è anche condivisione...

scrivere significa mettere insieme il mondo dopo che lo hai fatto a pezzi

2 commenti:

  1. Anche a me piace molto Baricco, è un sacco che non mi rileggo Oceano Mare, mi hai fatto venire voglia!

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    1. Ah, Oceano Mare è una vera perla, io che sono supercritica nei confronti degli adattamenti ho adorato quello per il teatro e l'ho persino visto in francese.
      Buona lettura! :)

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