Genève

Le avventure di una ginevrina di nascita, partita per anni, che torna a "casa" ma deve riscoprire la sua città.
Le avventure di un'italo-francese, che torna alle origini per lavorare al Consolato Italiano.
Le avventure di Cora, tra ricordi e novità, nella sua amata Ginevra.

martedì 26 marzo 2013

Crie-le bien fort uses tes cordes vocales

Andando al concerto di Tryo, non credevo le mie corde vocali avrebbero preso alla lettera questa strofa di una loro canzone.

Sono afona da due giorni.
Domenica tornando a Vevey avevo la voce sempre più grave, ma parlavo. Ieri mattina mi sono alzata col mal di gola, ma nulla più. Siccome vivo da sola e non parlo con i muri di casa, non ho aperto bocca fino all'arrivo in ufficio. Il "ciao" che ho emesso somigliava terribilmente al raglio di un asino!

Mi sono così accorta che non avevo voce, la poca che riuscivo ad emettere era talmente strana che dopo 3 chiamate disastrose e un "Si curi mia cara, lei è afona!" da parte di un cliente ho rinunciato a prendere la cornetta. Colmo dei colmi, il mio raglio ha portato a confusione una tipa che a quel punto credeva fossi la direttrice della scuola!!

Oggi vige in me la legge del silenzio. Non parlo, sussurro il meno possibile, scrivo tutto ciò che devo comunicare. Se avete consigli da darmi, sono benaccetti!

In compenso questi fine settimana sono stati entrambi all'insegna della buona musica: St. Patrick con i grintosi Anach Cuan, sabato scorso all'Arena di Ginevra con P. e altre 4.000 persone per l'anticonformista e simpaticissimo quartetto di Tryo.

Eccellente concerto che si è protratto più del previsto. L'unico problema era che al ritorno non avevo più treni. Opzione numero 2: scendere alla stazione successiva alla mia e prendere un taxi. Peccato che di auto gialle non ci fosse neanche l'ombra, all'una del mattino nelle lande desolate di Coppet, Vaud.
E la Cora cosa fa? Incrocia le dita, e si fa i 3 km a piedi, da sola in campagna di notte. Da NON rifare mai più.

In ogni caso per questa volta sono stata fortunata, non andrò a tentare il diavolo una seconda volta ma è andata, hakuna matata. Perché mai il Vaud non ha mezzi pubblici efficienti come il cantone ginevrino?

Ora sarebbe il caso che le mie corde vocali tornassero anche loro a casa sane e salve, che gesticolare sì, ma quando hai una riunione importante in cui devi esprimerti e sei senza voce… diciamo che non è il massimo!

Qu'on me rende ma voix!!

4 commenti:

  1. ahahahha tesora, la foto è carinissima :D forse meglio una così però: http://www.google.it/imgres?q=asino&hl=it&biw=1366&bih=641&tbm=isch&tbnid=f1xy3RidyaHdvM:&imgrefurl=http://salutidacasa.ilbello.com/%3Fp%3D450&docid=71zU-H3410WQGM&imgurl=http://salutidacasa.ilbello.com/wp-content/uploads/2012/10/asino2.jpg&w=1024&h=768&ei=qTFSUZOdNMit4ASA5IGABA&zoom=1&ved=1t:3588,r:0,s:0,i:148&iact=rc&dur=3264&page=1&tbnh=187&tbnw=220&start=0&ndsp=20&tx=119&ty=63 è dolce e cucciolotta come te <3 Anna

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    1. La tua immy è carinissima, ma non sembro assolutamente così pucciosa quando raglio al telefono XD
      Un bacione coccoloso dolcezza :*

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  2. Povera la mia puccia-senpai!!!! Bisognerebbe potersi concedere un po' di riposo ogni volta che ci capitano queste cose ... ma, ahimé, non sempre è possibile!!! Vabbè, non scoraggiarti, che la tua voce sarà andata a farsi una vacanza alle Maldive, ma prima o poi torna!!! <3

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    1. Lo spero puccia, per il momento ho solo piccoli risultati. In compenso la mini-vacanza me la faccio: domani è ponte quindi non lavoro :)
      Spero la mia mail ti sia arrivata!! :*

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